Anche questo mese traggo spunto da uno scritto del Camerata Andrea Chessa per scrivere il mio articolo.
L’occasione è il commento che vedete pubblicato qui http://chessaandrea.blogspot.com/2020/06/sallusti-scriva-pure-i-suoi-articoli.html ai veri e propri deliri del “destronzo” Alessandro Sallusti, che riesce ad intravedere gli immancabili “nazisti” anche in squallidi fatti di cronaca, come quello del folle che uccide i suoi due figli gemelli per dispetto alla moglie.
Ora, come ha già ricordato Chessa, se Sallusti conoscesse la Storia, non si permetterebbe di giudicare chi si è sentito costretto ad uccidere se stesso, i figli e persino il cane, per evitargli di finire nelle mani dei più grandi criminali della Storia, ovvero i comunisti sovietici di Stalin, che ancora tanti nostalgici tifosi in Europa continuano a rimpiangere.
Giusto per fare un piccolo promemoria all’idiota del “Giornale”, basterebbe questo articolo che ormai ha quasi 30 anni, uscito su un giornale che difficilmente si può accomunare a revisionisti e/o Fascisti e nazisti:
“(…) Ci sono stati villaggi della Prussia orientale, prima occupati dai tedeschi, poi presi dai russi, e dopo ancora riconquistati dai tedeschi: i tedeschi, a scopi propagandistici, hanno fotografato le donne stuprate e uccise dai russi: ci sono moltissimi documenti fotografici in questo senso. Esistono, in proposito, immagini ben più agghiaccianti di quelle che ho mostrato: non ce la facevo a guardarle… I russi hanno anche crocifisso le donne, inchiodate alle porte delle loro case (…)”
Quindi, il “destronzo” amico e complice dei giudei che finanziano il suo “giornale”, ignorando volutamente quanto è apprendibile da chiunque voglia farlo, si mette a blaterare di criminali nazisti, ben guardandosi dal fare simili paragoni a proposito di quei comunisti che i “destronzi” fingono di avversare, salvo quando si tratta di parlare di seconda guerra mondiale, di Fascisti e di Nazisti…
Sarà forse un modo per fare dimenticare all’opinione pubblica che anche un uomo di merda come lui possa avere avuto un nonno degno da ricordare?
Nato nel 1957, Sallusti è nipote di Biagio Sallusti, tenente colonnello del Regio Esercito che dopo l’armistizio aveva aderito alla Repubblica Sociale Italiana e che fu giustiziato dai partigiani per aver presieduto il Tribunale speciale che aveva condannato alla fucilazione il partigiano Giancarlo Puecher Passavalli
https://it.wikipedia.org/wiki/Alessandro_Sallusti
Da notare il sofisma di Wikipedia: il nonno di Sallusti fu giustiziato, non assassinato, o trucidato…
Certe terminologie gli infami le utilizzano solo quando si parla di morti causati dal Fascismo e/o dal “Nazismo”!
Tornando all’argomento principale, ci sarebbe da chiedersi come mai, quando un sedicente intellettuale vuole parlare di crimini orrendi, non citi mai i comunisti, i sovietici, Stalin, Mao…
Eppure, anche in questi casi la ricerca non è difficile, e la personalità di certi criminali (veri) della Storia non è certo un mistero:
(…) L’atteggiamento delle autorità russe è perfettamente esemplificato dalla risposta che venne data a un leader jugoslavo che si lamentava di come i soldati russi avessero violentato alcune donne nonostante il suo paese fosse alleato dell’Unione Sovietica. Stalin gli rispose: «Hai idea di che cosa complicata sia la mente umana? Bene, immagina un uomo che ha combattuto da Stalingrado a Belgrado attraversando oltre mille chilometri della sua terra devastata, cosparsa dei corpi dei compagni e dei suoi familiari più cari. Come può un uomo del genere comportarsi in maniera normale? E che cosa c’è di così terribile nel divertirsi con una donna dopo tutti questi orrori? La cosa che conta è combattere la Germania. Tutto il resto non è importante»
https://www.ilpost.it/2015/05/04/stupri-germania/
Volendo continuare il gioco schifoso che tanto piace a Sallusti, vediamo quanto amore dimostrò il criminale Stalin non solo nei confronti degli altri, ma anche e soprattutto nei confronti dei suoi familiari:
“Una moglie suicida, un figlio non amato fucilato dai tedeschi e uno morto alcolizzato dopo anni in prigione, una figlia fuggita negli Usa che lo ha sempre odiato. Ritratto della famiglia di uno degli uomini più potenti e discussi della storia russa”.
Capito che razza di uomo viene ancora oggi considerato da molti come un eroe?
E riguardo alla differenza di civiltà fra comunisti e nazionalsocialisti, è interessante notare questo:
“Il figlio avuto da Kato, Jakov, non godette invece dello stesso amore. Portato a Mosca nel 1921, indispettiva sempre il padre, che lo considerava debole, e i due bisticciavano continuamente. Nel 1925 disse di volersi sposare, ma il padre glielo proibì. Jakov cercò il suicidio, sparandosi, ma fallì. Stalin, a quanto si racconta, lo derise crudelmente: “È incapace persino di sparare diritto”.
Ma dopo questo episodio, lasciò Jakov più libero di vivere la sua vita. Quando l’Unione Sovietica entrò in guerra, dopo essere stata attaccata dai tedeschi nel 1941, Jakov, ufficiale di artiglieria, si arruolò nell’Armata rossa (con il vero cognome di suo padre, Dzhugashvili) e fu catturato dopo un mese. Si rifiutò di collaborare con i tedeschi.
Fu ucciso nel 1943, mentre cercava di sfuggire a una guardia nel campo di concentramento di Sachsenhausen. Gli storici non sono concordi: per alcuni si trattò di un tentativo di fuga, per altri di un disperato suicidio. Non è neppure chiaro se Stalin si addolorasse per la fine del figlio poco amato.”
https://it.rbth.com/storia/79609-lombra-di-stalin
Quindi, mentre i barbari sovietici stupravano, torturavano, inchiodavano alle porte le prigioniere, i biechi nazisti non torsero un capello al figlio del capo di quella lurida banda di assassini, uccidendolo solo dopo due anni di prigionia, a causa di un tentativo di fuga.
Eppure loro sono considerati i buoni, persino da quelli come Sallusti, cioè i “destronzi” che fingono di avversarli.
Credo che parlare di questa specie di “uomo” sia abbastanza squallido, quindi vengo al vero motivo per cui scrivo questo articolo: evidenziare la patologia mentale di quanti, sulla falsariga di Sallusti, gettano sempre la colpa di qualsiasi cosa sui “nazisti”.
Proprio in questo periodo dominato dal finto virus, spuntano ogni giorno sui social, sui giornali, in TV, fior di dementi che intravedono paragoni fra i fatti attuali ed il “nazismo”; e la cosa più stomachevole è che persino quelli che vantano una certa vicinanza al Fascismo, si mostrino in realtà prigionieri di stereotipi e falsità storiche.
Chi di voi non ha mai letto commenti di sedicenti Fascisti che, a proposito delle tante porcate fatte da questo Governo, sbottano con frasi del tipo: “Questo è il vero Fascismo”? Fior di idioti ignoranti che da un lato si fingono Fascisti, e dall’altro usano il termine Fascismo come sinonimo di brutalità, prepotenza, sopruso…
Peggio ancora quando si tratta del termine “nazismo”, che in realtà non esiste ed è stato inventato dopo la guerra non come abbreviazione, ma come dispregiativo.
Fateci caso; sui social sono nati vari gruppuscolo di infiltrati ebrei che si propongono di combattere il “nazismo” delle case farmaceutiche che spingono per un vaccino, o il “nazismo” del Governo che limita le libertà costituzionali, per non parlare del “nazicovid” e di tutte le altre demenzialità inventate da certi cialtroni. Uno dei gruppi più attivi di anti “nazisti” si evidenzia perché i suoi membri contrassegnano i loro profili social con una “W”, ovvero l’iniziale che vedete stampata sulla porta di ogni cesso. Se incontrate questi infiltrati, bloccateli all’istante e lasciate che si frequentino fra cessi giudei ed antinazisti!
Ora, quello che mi pare chiaro oltre ogni dubbio, è che in Italia ci siano al governo i peggiori sinistri di tutta la Storia; si va dal famoso ex PCI, che pomposamente si fa chiamare “Democratico”, fino al movimento 5 zecche, nato da sempre come movimento di estrema sinistra che strizzava l’occhio ai falliti dei cessi sociali, dei NOTAV e feccia similare… Per non parlare degli altri ex comunisti con nomi ridicoli e provocatori, tipo “Liberi ed Uguali”! Eppure, quando qualcuno si scaglia contro le decisioni di questi mascalzoni, che governano sempre grazie ai giochetti di potere interni, complice il presidente della repubblichetta, ecco partire la litania del “nazismo”.
Chiudono i negozi e fanno morire di fame le persone a causa di un virus che non esiste (ovviamente non esiste nel senso che non si tratta di un virus mortale che minaccia l’umanità)?
Nazismo! Stanno vagliando possibili Leggi per obbligare i cittadini a vaccinarsi?
Nazismo!
Sottopongono a inutili tamponi forzati bambini e poveri vecchi della case di riposo?
Nazismo!
Pretendono di obbligarti a circolare con una inutile museruola che serve solo ad arricchire chi le commercializza?
Nazismo!
Ti impediscono di usufruire di servizi essenziali, dei trasporti e persino dei semplici negozi di alimentari se non ti pieghi alla loro dittatura sanitaria?
Nazismo!
Ti vietano di uscire di casa, di vivere una vita normale, di frequentare amici e parenti, di ospitare gente a casa tua?
Nazismo!
Incoraggiano la parte più infame del popolo italiota a fungere da delatori per denunciare alle autorità chi tenta di continuare a lavorare e vivere una vita normale?
Nazismo!
Mentre sei agli arresti domiciliari senza colpe, né condanne, consentono ai loro compagni con la bandiera rossa di sfilare per il 25 aprile?
Nazismo!
Ti viene impedito di dire la tua opinione sui social e dovunque, vieni tacciato come “negazionista” se solo osi condividere l’opinione di fior di studiosi che negano tutte la balle raccontate sul fanta – virus?
Nazismo!
Mandano squallidi sbirri a perseguitare le persone per bene “ree” di non indossare la museruola?
Nazismo!
Si possono trovare persino centinaia di cosiddetti “meme” dove fior di ritardati che si dicono incazzati usano la frase “Mi fa salire il nazismo”!
Ma a tutti questi luridi covidioti, comunisti e destronzi privi di ogni briciolo di cultura storica e politica, vorrei porre alcune domande: quando esattamente il Nazismo impose ai suoi cittadini di indossare sempre e dovunque le museruole tipiche degli schiavi?
Quando esattamente il Nazismo impedì ai suoi cittadini di lavorare, di aprire i propri negozi, di potersi mantenere, di fare sport e di socializzare?
Quando impose il coprifuoco senza esigenze di guerra?
Quando condannò i suoi concittadini agli arresti domiciliari senza avere commesso reati?
Quando pretese di obbligare a fare tamponi invasivi a tutti i cittadini sani?
Quando teorizzò di sottoporre tutti a vaccinazioni inutili e pericolosissime per la salute?
Quando usò i suoi soldati per perseguitare cittadini onesti che non avevano nessuna colpa?
Aprite gli occhi, coglioni ignoranti: né il Fascismo, né il Nazionalsocialismo, si sognarono mai di commettere le efferatezze che oggi possiamo attribuire all’OMS, alle case farmaceutiche ed ai governi nazionali (non solo quello italiano) loro succubi… E caso mai non lo sapeste, OMS e case farmaceutiche sono nella mani dei soliti giudei, che speculano sulla nostra salute e che, nel corso della Storia, sono stati combattuti solo dai tanto vilipesi “Nazisti” e Fascisti.
Quando capirete di essere dei coglioni, sarà ormai troppo tardi.
Carlo Gariglio