IL GRUPPO TNT (Pubblicato sul mensile “Il Lavoro Fascista” – Settembre 2021)

Una doverosa premessa prima di addentrarmi nell’argomento: i fatti che sto per narrare non corrispondono per nulla alla data di pubblicazione del presente numero del giornale; ciò perché ho accumulato un grave ritardo nella stesura, causato più che altro dalla mancanza di voglia di continuare nei miei scritti.

Ormai scrivo da circa 40 anni, ma è come predicare nel deserto… Nessuno legge, tutti si sono trasformati in decerebrati che si esprimono a suon di faccine (le cosiddette “emoticon”) senza avere più la capacità di articolare un discorso; persino i miei tesserati, che dovrebbero essere i primi beneficiari dei miei articoli, dimostrano spesso e volentieri di non avere letto praticamente nulla, almeno stando a certe affermazioni ed a certe domande che mi vengono poste.

Che dire degli altri, cioè il popolo di cerebrolesi che credono solo alle baggianata sentite in TV? Ormai per chiunque sappia leggere è assolutamente dimostrato che il cosiddetto olocausto (giusto per restare in argomento) è un’invenzione ebraica di cui si trova traccia nella loro pubblicistica fin dalla fine del 1800; la demografia smentisce le loro balle sui “6 milioni”, ma anche la chimica, le loro stesse testimonianze (http://lavvocatodeldiavolo.biz/?p=460), se lette con un minimo di spirito critico, le testimonianze della Croce Rossa, che ispezionò tutti i campi di concentramento tedeschi senza trovare tracce di camere a gas, stermini e bufale simili. Non a caso il capostipite del revisionismo storico sul cosiddetto olocausto fu un certo Paul Rassinier, francese, comunista, membro della resistenza decorato, deportato a Buchenwald e Dora, che però ebbe l’onestà intellettuale di denunciare tutte le balle che andavano raccontano molti dei suoi compagni di prigionia.

Eppure l’italiano medio (e non solo, purtroppo), preferisce credere alle favole ed alle cifre sparate a caso dai giornali nelle mani delle lobbies giudaiche, come Il Giornale, che ebbe l’ardire di correggere la già ridicola cifra dei 6 milioni in addirittura 15 – 20 milioni!

https://www.ilgiornale.it/news/cronache/olocausto-studio-choc-rivela-uccisi-15-20-milioni-ebrei-892608.html

Dall’articolo sopra citato, estraggo la parte più significativa per fare capire la strategia giudaica:

“Una scoperta che rischia anche di far riaprire migliaia di cause. Familiari e sopravvissuti, non risarciti perché detenuti in campi non riconosciuti, potranno infatti chiedere nuovamente i danni”.

Capito qual è la tattica? Piagnucolare per morti inesistenti per ottenere risarcimenti cospicui e nel contempo continuare a demonizzare chi si permette di ristabilire la verità storica!

E’ a malapena il caso di ricordare che dalle statistiche del 1938 risulta che in tutta Europa (compresa la parte che non venne mai invasa dalle Germania) erano presenti circa 6 milioni di ebrei, e che il loro numero a livello mondiale non ha quasi mai superato il numero di 15 milioni.

Diabolici questi “nazisti”, che sarebbero riusciti a sterminare 20 milioni di persone avendone a disposizione solo 6 milioni!

Ma certamente questa comunità di ratti sarà riuscita a monetizzare anche questo.

Immagino che il lettore avrà capito l’argomento di questo articolo, ovvero una setta rancorosa di criminali ed assassini (qualcuno la chiama razza, ma sono cretinate), odiata e cacciata da tutti i poli della Storia a causa del loro vizietto di praticare l’usura, di accoppiarsi con bambine di tre anni (lo permettono le loro “sacre” scritture, non è una invenzione), di praticare rituali sacrifici umani (informatevi, cari amici dei giudei: https://morasha.it/quelle-pasque-di-sangue/) e soprattutto di predicare precetti di una falsa religione che gli assegnerebbe il ruolo di popolo “eletto” da Dio che deve schiavizzare tutti gli altri popoli… Questa setta, non paga di detenere il monopolio dell’informazione praticamente a livello mondiale, si scaglia anche contro i poveracci come il sottoscritto, che a disposizione per fare sentire la sua voce ha un piccolo blog, un sito internet appartenente al movimento che mi onoro di rappresentare e pochi profili pubblici sui cosiddetti social.

La caratteristica di questa setta di ratti è quella di agire e tramare sempre nell’ombra; più o meno come i topi e gli scarafaggi che decidono di colonizzare le nostre case, sono quasi invisibili mentre costruiscono nidi bellissimi nei nostri materassi e nei vecchi divani in disuso, mentre si cibano, ovviamente, del nostro cibo. Ed è esattamente quello che hanno fatto nella Palestina occupata, dapprima con l’inganno, poi con il terrorismo, ed infine proclamando ai quattro venti la costituzione del loro Stato (pirata, ovviamente), dal quale hanno eliminato mediante deportazioni e genocidio la gran parte degli abitanti e legittimi proprietari del territorio.

Il sottoscritto da tempo dedica articoli a questi criminali, ricordando le loro “epiche” imprese nella Palestina occupata, nonché le favole olocausti che inventate per giustificare i loro attuali massacri.

Non solo hanno violentato la religione, inventandosene una per coprire i loro crimini… Non solo hanno violentato la Storia, inventando olocausti e camere a gas mai esistite… Ma oggi violentano anche la geografia, pretendendo di partecipare a tutte le competizioni sportive come “europei” (sarà per quello che questa Europa ci fa letteralmente vomitare?); proprio in questo periodo, abbiamo visto la loro bandiera criminale biancoazzurra sventolare in varie competizioni europee… Mentre alle stesse competizioni gli atleti russi e persino bielorussi è stato impedito di partecipare. Evidentemente una guerra di confine per alcuni territori contesi è più grave di un genocidio che i giudei mandano avanti imperterriti dal 1948!

Tornando all’argomento principale, questo vero e proprio pattume del genere umano ha iniziato una guerra senza quartiere contro il sottoscritto, umile appassionato di Storia e politica senza potere alcuno… Tranne quello della verità, che il giudeo odia a prescindere.

Ecco quindi una prima operazione di profilazione e controllo, culminata con la chiusura dei miei profili Facebook, dai quali ho sempre portato avanti la mia solitaria battaglia.

Con la loro tipica tattica da ratti, hanno chiamato a raccolta tutto il loro sudicio mondo, al fine di segnalarmi come “pericoloso” nazista a cui proibire la parola, come potete notare dalla copia di un messaggio diffuso da un circonciso…

Noterete che pochissimo tempo dopo la sua pubblicazione, il circonciso aveva già ben 164 “like”, 119 commenti (per lo più insulti al sottoscritto sulla fiducia, dato che lo aveva detto il grand’uomo che pubblicavo post antisemiti!), nonché 31 condivisioni: ovvero, già 31 cialtroni della comunità dei ratti aveva sentito il bisogno di ripubblicare il delirio di un correligionario, senza mai avere saputo, né letto, nulla del sottoscritto!

Purtroppo per loro sono ancora a piede libero, quindi i loro buoni uffici presso sinagoghe e commissariati non hanno ancora sortito effetto, ma la propaganda contro il sottoscritto ha sortito il primo effetto, in quanto sono stato cacciato da Facebook senza neppure una formale accusa circa un messaggio preciso. Bastano la parola e la richiesta del giudeo di turno per essere zittiti ed eliminati, alla faccia della tanto decantata libertà di espressione.

Persino un ulteriore profilo che tentai di aprire dopo alcuni giorni venne chiuso d’ufficio, pur non avendo mai pubblicato nulla di alcun genere… Ma si sa, quando parla il giudeo, l’altro giudeo obbedisce senza troppe domande, quindi niente profili per Carlo Gariglio, indipendentemente da quello che scrive!

Ma c’è di più… Come potete ammirare qui a fianco, una sottospecie di vescica di lardo senza una forma umana, decide di segnalare anche mia moglie, per il reato di essere… Mia moglie!

La vescica di lardo, che nel suo profilo si spaccia per scrittrice (sarà per quello che scrive “okkio” con la K al posto di “ch”… Licenza giudaica?), evidentemente è invidiosa del fatto che in altre comunità esistano rapporti umani che non si basano sulle favole olocaustiche e sulle cause comuni per derubare banche e assicurazioni, così come sarà certamente invidiosa del fatto che nel mondo civile ci si sposi per affinità di carattere, sentimenti, gradimento fisico… Lei, che a giudicare dall’aspetto, non può che essersi accontentata del classico matrimonio combinato fra correligionari, non può che reagire male davanti ad una moglie “normale”, indi segnala…

Vi risparmio altri pietosi e stomachevoli casi di ratti che hanno partecipato a questa campagna diffamatoria anti verità, anche se ce ne sarebbero molti altri…

Quello che è importante è il seguito, cioè l’apparire sulla scena del duo più stomachevole del giornalismo (?) italiano, ovvero la squallida coppia Cruciani – Parenzo!

Stimolati evidentemente da qualche altro ratto da sinagoga, il duo di cialtroni ha iniziato a cercarmi poco prima del dicembre 2021, naturalmente tramite un servo sciocco e quasi anonimo… Tale Elia… Coglioncello! Non merita neppure di essere citato con il suo vero cognome, dato il suo ruolo di squallido lacchè che si riduce persino a crearsi un profilo sul social VK (il Facebook russo), dal quale ha chiesto “l’amicizia” al sottoscritto ed ha persino sottoscritto l’iscrizione alla pagina dedicata al MFL-PSN… Ed il tutto per poi girare ai dementi sopra citati tutti i miei (e pure quelli di mia moglie) interventi e scritti vari.

Questo coglioncello, mandato avanti dal duo della sinagoga, ha poi cominciato a cercarmi telefonicamente… Cercare proprio me, non altri membri e dirigenti del movimento… Ma gli ordini della sinagoga erano precisi, ed il coglioncello sempre pronto e sempre agli ordini, come il personaggio Grunf del mitico fumetto “Alan Ford e il gruppo TNT” (capito ora il riferimento al titolo di questo articolo?), aveva evidentemente proprio l’ordine di colpire Gariglio e famiglia.

Aprendo una parentesi, tutta questa tragica farsa ricorda il fumetto “Alan Ford”, del quale ero appassionato lettore in gioventù. E così come abbiamo l’idiota Grunf, sempre agli ordini, abbiamo anche il Bob Rock – Parenzo, cioè una sorta di nanetto con il naso grosso reso sempre irascibile dalla sua deformità, nonché lo straccione con la barba incolta, il Conte Oliver, che pur credendo di essere un nobile erede di un antico casato inglese, si presenta sempre con abiti lisi e rattoppati, nonché da una barba da clochard ridicola… Anche se, a dire il vero, il Conte Oliver si risparmia le decine di anelli di ferraglia che la sua copia Cruciani esibisce con orgoglio!

Tornando all’argomento principale (lascio alle foto pubblicate la verifica delle similitudini fra i personaggi di Alan Ford ed i tre pagliacci al soldo della sinagoga, quando finalmente il coglioncello riuscì a parlarmi, da buon giudeo falso e viscido, si presentò molto rispettosamente e con ossequio, fingendo di essere un giornalista interessato ad intervistarmi per un suo podcast… Fateci caso: i giudei si presentano sempre come sinceri democratici che vogliono dare spazio ad esponenti di piccoli movimenti, quando in realtà organizzano solo trappole nelle quali fare cadere i loro “nemici”, per insultarli e diffamarli senza possibilità di replicare a dovere.

Nel 2006 capitò anche con il capo dei dementi da sinagoga, Parenzo, che mi invitò ad una trasmissione di Tele Lombardia (unico canale che lo faceva lavorare come giornalista, essendo di proprietà di Zio Parenzo); anche allora si attirarono vari esponenti di piccolissime realtà, relegati poi in uno studio televisivo con i microfoni spenti, a fronte di vari esponenti della solita politica, che viceversa avevano i microfoni sempre accesi e potevano intervenire ogni momento per deridere, sfottere, zittire…

Ovviamente il giudeo Parenzo, conscio del fatto che insultare qualcuno presente in studio e con le mani vicinissime al suo grugno potrebbe essere particolarmente rischioso, si mostrò cordiale, affabile e solo un po’ stupito dalla mia stima per Hitler…

Chi ha dei dubbi, si riguardi l’inizio della trasmissione a questo link:

Ovviamente, non è il caso di vedere più di due ore di una trasmissione di merda, ma per pesare il personaggio giudeo basteranno i primi 5 minuti…

Il nasone poco più alto di un nano, non essendo ancora diventato un “grande” giornalista giudeo impegnato nella difesa del popolo eletto, non si dimostrò la merda che tutti oggi conosciamo, né arrivò agli insulti che eroicamente mi lanciò via radio il 23 dicembre 2021, come chiunque può constatare ascoltando lo schifo chiamato trasmissione radio:

https://www.radio24.ilsole24ore.com/programmi/lazanzara/puntata/la-zanzara-23-dicembre-2021-175526-AEGwzU4

Come noterà chi avrà la bontà di ascoltare il raglio di questi somari, il lurido Bob Nasone è arrivato al punto di chiamarmi “figlio di puttana”, cosa che evidentemente gli avrà fatto pensare di essere mio fratello, anche se per fortuna non ho parenti fra i ratti di quella etnia.

E devo dire francamente che durante la trasmissione (che neppure conoscevo, non avendo i gusti barbari di milioni di italiani), non riconobbi la voce nasale del nostro Bob – Parenzo, credendo addirittura si trattasse di Elia – Grunf… Non potevo credere che esistesse un personaggio così vigliacco e servile che ti tratta con i guanti “de visu”, riempiendoti poi di insulti via radio e telefono, quando la distanza gli garantisce l’integrità del grugno! (In questa pagina potrete vedere l’eroica coppia Grunf – Bob lanciarsi senza paura nella caccia ai nazisti!).

C’è da dire che questi due escrementi piacciono ad un gran numero di ignoranti italiani, i quali fra Grande Fratello, Festival di Sanremo, ridicole piazzate televisive dei vari “nientologhi” (cioè i tanti buffoni senza arte, né parte, tipo Sgarbi, D’Agostino, Mughini, Parenzo, Cruciani, che pur non sapendo nulla degli argomenti che pretendono di trattare, compaiono in ogni trasmissione TV truccati da “esperti”, spesso impegnati in risse, vere o presunte, proprio fra loro stessi!), riescono a divertirsi ascoltando via radio gli insulti e le provocazioni dei due leoni radiofonici, raffigurati degnamente in questa immagine!

Per comprendere appieno il livello delle loro trasmissioni, basta fare una breve ricerca tramite Google e leggere alcuni articoli:

https://www.antimafiaduemila.com/home/terzo-millennio/231-guerre/81691-la-zanzara-di-radio24-tra-insulti-bugie-e-involontarie-verita.html

Utile anche verificare le condanne penali subite dai due cialtroni, anche se per arrivare a condannarli non basta certo la denuncia di un povero nazista come il sottoscritto… In Italia si viene condannati solo se si diffamano magistrati (sempre), o politici (spesso).

https://www.iltirreno.it/grosseto/cronaca/2018/12/22/news/condannati-i-conduttori-e-un-radioascoltatore-diffamato-chicco-testa-1.17588873

https://www.liberoquotidiano.it/news/italia/25119603/david-parenzo-giampiero-mughini-giuseppe-cruciani-rinvio-giudizio-sono-feccia-convegno-var-calcio.html

Ci sarebbe proprio poco da dire su una coppia di incapaci così disgustosa, maleducata, prevenuta e stipendiata solo per distribuire insulti gratuiti, ma dato che hanno pensato bene di rompere le cosiddette al sottoscritto, pendiamoci la briga di analizzare un po’ il passato di questi due mancati personaggi dei fumetti; del Conte Oliver – Cruciani, oltre alle volgarità e alle condanne penali, troviamo riferimenti alla chincaglieria che indossa (tipo il famoso piazzista della TV detto “Il Baffo”):

https://www.facebook.com/MaestroPietroFerrante/posts/giuseppe-cruciani-indossa-i-gioielli-pietro-ferranteshop-onlinelazanzarawwwpietr/1975556972575367/

Inoltre, giusto per confermare l’impressione di serietà e moralità che mostra al mondo, si trovano anche tracce delle corna che fece a Jovanotti:

https://www.lettoquotidiano.it/2021/10/20/jovanotti-e-il-tradimento-della-moglie-dopo-anni-spunta-il-nome-dellamante/embed/#?secret=UJoV9JRN3s

Per non farsi mancare nulla, dalla sua biografia pare che il Cruciani abbia lavorato agli esordi per Radio Radicale, ove avrà certamente imparato la professionalità dei responsabili, nonché i gusti raccapriccianti degli ascoltatori italiani, che per ben 35 giorni seguirono felici e contenti gli insulti e le scurrilità varie che costoro trasmettevano per fare sì che si parlasse di loro e del loro bisogno atavico di denaro!

https://www.vice.com/it/article/8xkbxk/storia-di-radio-parolaccia-radio-radicale

Ma forse la cosa più esilarante a proposito di Cruciani e della sua spalla da sinagoga la troviamo sul sito di Wikipedia! In una sorta di biografia, Cruciani viene pure definito attore, per avere partecipato per una trentina di secondi alla “sitcom” Camera Cafè… E indovinate insieme a chi? Ma certo, il nostro Bob Nasone… Ormai sono una coppia di fatto!

Pensate il calibro di questi “giornalisti”: vestiti da Carabinieri con un cucchiaio in mano per “imboccare” l’autostrada!

Mi stupisco, data la caratura, che non si siano esibiti nella scenetta del Carabiniere che ficca un dito nel deretano di un collega… Per arrestare uno stronzo! Ma certamente avranno litigato per decidere chi dei due avrebbe dovuto avere l’onore di ricevere il dito nel deretano, ripiegando sull’altra scenetta!

Di Bob – Parenzo abbiamo parlato… Uno squallido figuro che imperversa su tutte le TV grazie alle varie sinagoghe italiane, e che è diventato “giornalista” solo grazie ad uno zio bonario che decise di dargli un lavoro, onde evitare di fare la fine del suo alter ego Bob Rock, come da foto pubblicata sul fumetto in questione diversi anni fa!

L’unica fortuna che abbiamo avuto, come telespettatori italiani, è stata quella di vedere fallire miseramente il tentativo dei due escrementi di portare la loro “Zanzara” in TV; infatti, la loro degna trasmissione è durata ben una puntata su Rete4, prima di essere cancellata a causa dei troppi inulti che tanto amano i radioascoltatori!

https://www.today.it/media/radio-belva-chiude-prima-puntata.html

Qualcuno penserà che si potrebbe terminare qua l’articolo, ma quando si ha a che fare con la feccia, non si arriva mai alla fine!

Già, perché i due escrementi (con la preziosa collaborazione del terzo, il Grunf sempre agli ordini che continua a copiare quanto mia moglie ed io scriviamo su VK per poi mandare il tutto a escremento 1 e escremento 2), forse innervositi dal fatto che nella trasmissione del dicembre 2021 avevo fatto miglior figura di loro, hanno reiterato le provocazioni, rivolgendosi questa volta direttamente al Sindaco di Cellarengo, ove mia moglie ed io siamo ancora oggi Consiglieri Comunali. Ed ecco quindi la squallida trasmissione del 6 maggio 2022, dove potete ascoltare i due escrementi e la signorta Bucco infamare mia moglie e me:

https://www.radio24.ilsole24ore.com/programmi/lazanzara/puntata/trasmissione-06-maggio-2022-185344-AELt4yWB

Qualcuno mi ha anche riferito che escremento 1 e escremento 2 abbiano mandato in onda il giorno precedente (5 maggio) parte della prima “intervista” del dicembre 2021, ma non ho avuto conferme dirette.

Come dicevo prima, il reato di diffamazione non esiste quando ad insultare è un giudeo, mentre l’insultato è un bieco nazista, ma il tono della trasmissione è un reato in sé, con tanto di diffamazione a pubblici ufficiali, dato che anche i consiglieri comunali lo sono; dispiace, dal punto di vista umano, che a dare corda ai due escrementi si sia messa anche la signora sindaca, per dirla alla Boldrini… Certo, ad un ascoltatore distratto parrebbe che la sig.ra Bucco ci abbia difesi, ma dai toni si intuisce la totale mancanza di rispetto nei confronti di persone che conosce ormai da circa 8 anni, con le quali ha sempre finto di avere un rapporto cordiale basato sul rispetto.

Certe frasi tipo “Ho segnalato alla prefettura la loro presenza” sono, in primis demenziali, dato che è proprio alla cosiddetta prefettura che si presentano le liste elettorali, e secondariamente offensivo, dato che si considerano delle persone che agiscono secondo le regole democratiche (quelle che proprio loro non amano seguire), come se fossero dei criminali capitati in Comune per sbaglio e che sarebbe meglio evitare.

Una persona seria avrebbe dovuto semplicemente mettere giù il telefono non appena compreso il tono e lo scopo della telefonata, ma probabilmente il fatto di guadagnare un po’ di fama salendo sulla schiena dei nazisti è stato una tentazione troppo grande.

E le mie sensazioni hanno trovato conferma nei giorni seguenti, quando ho scoperto che i ratti della sinagoga avevano diffuso l’ordine a molti loro correligionari di diffamare il sottoscritto e famiglia, pubblicando qualche delirante articolo che pretendeva di descriverci come macchiette e/o degli squilibrati, senza neppure chiamarci in causa.

Ma se, come dicevo prima, non ho avuto conferme dirette del fatto che i due escrementi abbiano provato a tornare sull’argomento il giorno 5, qualcosa mi dice, indirettamente, che questo sia avvenuto, e che altri escrementi da sinagoga siano stati chiamati a raccolta.

Ecco, infatti, cosa ha pubblicato sul suo sito uno dei pagliacci che ho nominato all’inizio (i nientologhi, ricordate?)

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/italia-denazificare-altro-che-ucraina-battaglione-azov-ad-asti-fan-309128.htm

Come noterete, quel cumulo di letame definito articolo si concludeva con l’appuntamento per la sera stessa su “La zanzara”.

Chissà se D’Agostino condivide la stessa sinagoga di Parenzo… O magari di Elia Conglioncello “Grunf”, che gli ha fornito tutti i post pubblicati da noi su VK…

Sempre pronto e sempre agli ordini (della sinagoga), vero Grunf?

Ma quando si parla di sinagoghe, potrà mai succedere che non entri nel discorso anche “La Stampa” di Torino, da sempre voce proprio della sinagoga torinese, da di proprietà giudaica?

Eccoli qua, il 9 maggio, pubblicare una delle loro perle, dove mezzo mondo (tranne noi interessati) viene interpellato per parlare e giudicare le nostre persone e le nostre vite.

Per intenderci: quella merda di quotidiano, in più di 30 anni di attività politica, non ha mai pubblicato un mio intervento, presa di posizione e/o lettera, limitandosi a riportare qualche mia parola sui vari articoli pubblicati in occasione di elezioni a cui ho partecipato.

Al contrario, decine di volte sono stati pubblicati insulti e diffamazioni ai miei danni, cui non mi è mai stato concesso di replicare, in barba alla Legge sulla stampa in vigore dal 1948:

“L’articolo   8   della  legge  8  febbraio  1948,  n.  47,  recante disposizioni sulla stampa, è sostituito dal seguente:

 “Art.  8. – (Risposte e rettifiche). – Il direttore o, comunque, il responsabile è tenuto a fare inserire gratuitamente nel quotidiano o nel  periodico  o  nell’agenzia  di  stampa  le  dichiarazioni  o  le rettifiche  dei soggetti di cui siano state pubblicate immagini od ai quali  siano  stati attribuiti atti o pensieri o affermazioni da essi ritenuti  lesivi della loro dignità o contrari a verità, purché le dichiarazioni  o  le rettifiche non abbiano contenuto suscettibile di incriminazione penale. Per i quotidiani, le dichiarazioni o le rettifiche di cui al comma precedente  sono pubblicate, non oltre due giorni da quello in cui è avvenuta  la  richiesta,  in testa di pagina e collocate nella stessa pagina del giornale che ha riportato la notizia cui si riferiscono”.

Ed ecco la loro “perla”:

https://www.lastampa.it/asti/2022/05/09/news/la_zanzara_di_radio_24_pizzica_i_nazisti_di_cellarengo_-3423147/

E se la cara (ex) amica Sindaca si era in parte contenuta alla radio, dall’articolo precedente si evince qual è il suo reale pensiero e quanto è enorme la sua ipocrisia. Si parte dalle solite autorità invocate, passando poi alla vanteria che conferma quanto già sapevo: la prefettura andrebbe chiamata ‘ndrina, o mandamento, dato che mafiosamente ed in spregio a quelle stesse Leggi a cui hanno anche loro obbedito fino a qualche anno fa, permettendo ad un partito legale di partecipare alle elezioni, oggi si vantano di avere fatto cambiare nome ad una lista, che pure aveva usato un simbolo alternativo privo di Fasci e/o parole collegate. Si vede che i pizzini mafiosi inviati dai vari Fiano e Boldrini ai mandamenti locali hanno sortito il loro effetto!

Viene poi la parte auto celebrativa… La signora Bucco si vanta di avere ottenuto quasi il 90% dei voti, contro poche decine… Vorrei ricordarle che i voti in politica si considerano come percentuali, e che per lei sarebbe il caso di preoccuparsi del fatto che una nota imprenditrice locale, dopo 5 anni del primo mandato da Sindaco, non viene votata dal 12,63% dei votanti, i quali hanno evidentemente preferito un nazista brutto, sporco a cattivo alla Santa donna locale!

Da notare, anche, che se è vero che con due sole liste la seconda classificata elegge 3 consiglieri, è altrettanto vero che se la seconda lista non ottiene neppure un voto, i consiglieri non gli vengono assegnati.

Patetico poi il definire le altrui idee “anacronistiche, deliranti e prive di senso”, specialmente se detto da una persona che fin dal primo giorno della finta pandemia si è coperta il muso con uno straccio, si è prestata a vaccinarsi ed a fare vaccinare, ha privato gli altri dei loro diritti imponendo il green pass, e nonostante tutto ad ogni riunione ci racconta di quale altro credulone come lei ha preso il covid… Nonostante tutte le pagliacciate di cui sopra!

E notiamo anche l’onestà intellettuale della signora Bucco a proposito dei toni duri di una mia missiva a proposito del green pass… Toni da segnalare alle autorità, che diamine!

Ecco il testo incriminato:

A fronte della ricezione della Vs. vergognosa, illegittima edanticostituzionale circolare a proposito del green pass, nessuno di noi parteciperà più alle riunioni.

Terribile, vero? Mi stupisco di essere ancora a piede libero… Ma la ‘ndrina di Asti tranquillizza: siamo innocui, senza seguito e tenuti sotto controllo! Però non siamo mafiosi, a differenza loro!

L’ultimo schifo inventato da “La Stampa” è stato il fare commentare un partigiano che scende dai monti! Un po’ come chiedere a Jack lo squartatore un commento alla vita di Madre Teresa!

Consiglierei a quelli della voce della sinagoga di interpellare il partigiano disceso dai monti su altri argomenti, tipo le 2365 donne torturate e stuprate dai suoi colleghi dopo il 25 aprile (chissà quante prima dell’infausta data!)

O magari un commento ad una Sentenza del 1954, che conferma come lorsignori siano solo dei banditi:

http://www.laltraverita.it/documenti/sentenza_tribunale_militare.htm

Stia attenta la signora Bucco, che ama frequentare certa gente… Anche se ormai non dovrebbero più avere certe voglie!

Carlo Gariglio

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